giovedì 20 marzo 2008

masashi kishimoto



Masashi Kishimoto
Nato nella prefettura di Okayama nel 1974 è il più grande di due gemelli , Masashi Kishimoto emerge sulla scena come uno dei più grandi mangaka di tutti i tempi in pochi anni , grazie al suo più amato e popolare manga, Naruto. Naruto è diventato velocemente uno dei più popolari e venduti manga di tutti i tempi letto ogni settimana da milioni di persone sparse per il mondo. Da piccolo Masashi Kishimoto era fissato con il cartone animato “Doraemon” , tutti i suoi amici a quel tempo erano fissati con quel cartone alla fine, e tutti volevano fare dei disegni dei personaggi. Kishimoto è saempre stato un perfezionista, segnalava gli errori nei disegni degli altri e gli mostrava come andassero disegnati. “Ora che ci penso,dovevo essere di certo un bambino odioso” scrive Kishimoto. Alle elementari, sarebbe corretto dire che Masashi Kishimoto era ossessionato dal disegno (e siamo grati che sia rimasto così), durante la scuola riempiva i suoi quaderni di disegni, e disegnerebbe anche quando giocava a nascondino con gl’ amici, mentre aspettava di essere trovato. Come precedentemente detto, Doraemon era sempre l’anime che sceglieva finchè un giorno non vide un cartone animato incredibile alla Tv , Mobile Suit Gundam , ora tutto il tempo che passava a disegnare era dedicato a disegnare i personaggi di quell’ anime. Dopo aver trascorso un periodo a disegnare i personaggi di Mobile Suit Gundam ,Kishimoto ancora una volta trova un nuovo anime,una delle creazioni più famose di Akira Toryama :Dr. Slump. Masashi Kishimoto ricorda come non potesse credere come “super bugia innocente” fossero i disegni e incominciò a disegnare i personaggi di Dr. Slump inviando anche un suo disegno a pastelli di Arale-chan ad un concorso. Anni dopo, mentre si trovava sempre alle elementari, la più famosa opera di Akira Toryama divenne un anime ,generando in Kishimoto ub interesse completamente nuovo per i manga e per Shonen Jump.Prima di questo Masashi Kishimoto seguiva un’ altro anime della Jump intitolato Kinnikuman.Kishimoto e suo fratello giocavano spesso a immaginare dei nomi per i loro personaggi.A quel tempo ricorrevano ai condimenti che trovavano nel frigorifero. Come “l’ uomo mostarda” Quando stava per finire le elementari, Masahi Kishimoto era un accanito fan di Dragonball, ricorda come era ossesionato da Akira Totyama “Era come un dio per me, disegnavo in continuazione i personaggi che apparivano in Dragonball.” A questo punto della sua vita non ricevette un “assegno familiare” per comprare i 190 Yen di Jump, e avrebbe dovuto ripiegare su di un amico per vedere Jump e ammirare il suo difficile Dragonball. E’ stato in questo momento della sua vita che Masashi Kishimoto prese una decisione che a tutt’ oggni non rinnega, e molti suoi fan lo ringraziano per questo. Incominciò a pensare che “I manga sono senza dubbio fantastici” e che voleva diventare un mangaka famoso come Akira Toryama. Kishimoto creò il suo prima manga questa volta intitolato “Hitari-kun”, una storia incentrata su un “Ragazzo ninja dell’ ombra”. Ancora alle elementari Kishimoto era ancora ossesionato da Akira Toryama ed avrebbe speso tutto il suo yempo libero facendo dei disegni uguali al suo idolo.Fu dopo che vide un gioco che Akira Toryama aiutò a sviluppare chiamato “Dragon Quest”.I disegni erano fantastici ,ma sfortunatamente Masashi Kishimoto non possedeva un Famicon(Nintendo) che tutti gli altri suoi compagni di classe sembravano possedere.Di certo non poteva chiedere ai suoi gwnitori per qualcosa del genre, ognivolta che suo padre sentiva la parola “Video Games” avrebbe voluto dirgli di andare a studiare.Fu più tardi che suo fratello gemello escogitò un piano per prendere un Famicon da qualcun’ altro, ma qualcuno disposto a dare via qualcosa che valeva 10.000 Yen esisteva, ci riuscì e Masashi Kishimoto iniziò a vedere questo amico come un dio. Dopo aver supplicato più e più volte suo padre, Masashi Kishimoto ricevette il gioco di “Dragon Quest”, il primo gioco che avesse mai posseduto e la prima volta chr avesse giocato con un GDR.Suo padre che era così contrario ai videogiochi incominciò a giocare a Dragon Quest alla fine,e giusto di recente Kishimoto ha chiamato suo padre che ha ovviamente appena finito Dragon Quest 7. Alle medie,Kishimoto incominciò a concentrarsi su altre cose oltre che sul disegno.Il Baseball diventò una parte molto importante della sua vita, e naturalmente c’ era anche da studiare di più , il che lasciava poco o niente per disegnare.Incominciò a pensare se era “Troppo vecchio per disegnare”, a questo punto un evento incredibile accadde nella sua vita.Mentre camminava per andare a scuola vide una locandina ,uno dei migliori disegni che abbia mai visto, come poteva una persona disegnare così bene? Il disegno era per “Akira” di Katsuhiro Ootomo.Questo disegno riaccese la fiamma e la passione per il disegno, e da quel giorno continuò a siaegnarw in continuazione per avvicinarsi a quel disegno. Dopo essere venuto a conoscenza di “Akira” lo stile di Masashi Kishimoto cambiò molto.Passò molte ore a cercare di imitare lo dtile di Ootomo, ma senza successo.In seguito ebbe l’ intuizione che era totalmente originale e che nient’ altro era come questo.Sarebbe impossibile da copiare, molto più del DNA di una persona. Non riusciva a capire cosa ci fosse di grande nei disegni di Ootomo e di Toriyama, ma c’erano un po’ di cose che poteva capire.Gli effetti, i designs, ogni più piccolo particolare era perfetto e differente da gl’ altri artisti.Kishimoto in seguito incominciò a pensare che un disegno interessante era un disegno originale, e che copiare gl’ altri artisti era inutile. Kishimoto incominciò a cercare di creare un proprio stile, ma si trovava sempre a copiare da qualcun’ altro per estendere un po’, trovare, o creare un stile originale sarebbe stato raro o quasi impossibile.Con questo nuovo credo, e che lo stile di Ootomo era imbattibile, Kishimoto inziò a cercare di fare dei disegni uaguali ai suoi.Da quando entrò alle medie fino all’ultimo anno avrebbe comprato tutto il materiale che sarebbe riuscito a trovare su Akira e spese il suo tempo cercando di disegnare proprio come Ootomo. Alle superiori, Kidhimoto creò il suo prima manga di 31 pagine,non sapeva se era buono o no, così lo mostrò al fratello. “Bello non è vero?” gli chiese.Solo per ricevere come risposta “Fa schifo!” ,naturalmente non si poteva fidare della parola del fratello, così lo mostrò al padre ottenendo la stessa reazione.Prima di ciò Kishimoto era veramente eccitato all’ idea di spedirlo per il Jump Magazine Award, ma dopo quello che successe gli saltarono i nervi e quel manga resterà per sempre in fondo al suo tavolo da disegno. Come un “semplice,ceco e stupido giovane” Kishimoto non perse di vista i propri sogni e pensò che se voleva vincere la competizione doveva soltanto continuare a creare dei manga.Le sue idee sarebbero state strane più tardi, ma ripensandoci crede che sia stata un ottima occasione per fare pratica, inoltre era molto giovani le sue idde non sarebbero potute essere aiutate.Dopo aver realizzato alcuni manga, ed essersi fatto dire che “Non va bene” incominciò a chiedersi perché i suoi manga non andavano bene?Cosa fanno gl’ altri meglio di me ?! Dedicando tutto il suo tempo a risolvere queste doande, Masashi Kishimoto si classificò nella graduatoria scolastica, al 38° posto su 39 ,divenne subito ovvio che con una graduatoria così non sarebbe riuscito ad entrare in nessuna università.Non andava bene a scuola e non andava bene con i manga cosa avrebbe fatto nella vita?Masashi Kishimoto non si arrese , tornò subito a disegnare manga , continuando ad aspirare di divenire un mangaka della Jump.Ripensando ad allora si ricorda come le sue intenzioni non fossero affatto cambiate, “Bhè,le cose andranno meglio” , pensava al limite. “Grazie dio per avermi fatto stupido” Oggi le cose sono migliorate per Masashi Kishimoto ,il suo sogno di diventare un famoso mangaka della Jump si è avverato, la sua storia su quel ragazzo ninja dell’ombra ,Naruto è diventato uno dei manga più venduti e più popolari di tutto il mondo. Ha certamente dimostrato che riesce a disegnare con tutto se stesso ,e malgrado le avversità ,ha avuto successo.Masashi Kishimoto è veramente geniale, un vero modello dicomportamento, e passerà alla storia come uno dei migliori.

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