venerdì 21 marzo 2008

le marionette

Le marionette
Kankuro utilizza la Tecnica del Marionettista, che gli permette di muovere dei burattini da combattimento tramite dei fili di chakra. Questi burattini però, non servono solo per il combattimento. Possono assumere l'aspetto di qualcuno tramite una tecnica che richiede la sabbia. Perfetti quindi anche per le azioni di spionaggio oppure per confondere gli avversari prendendo l'aspetto dello stesso Kankuro mentre questi si nasconde nelle bende dove dovrebbero essere loro. Più avanti nella serie entra in scena Sasori della Sabbia, il creatore delle marionette di Kankuro.










Karasu Karasu è un burattino molto complesso, i cui meccanismi non ci sono ancora stati mostrati completamente. Ha una forma che ricorda quella di una scimmia, ma con sei arti (di cui due paia di braccia e uno di gambe). "Indossa" un mantello nero, e solitamente è interamente avvolto da bende, assumendo una forma a sigaro, dalla cui punta escono i capelli. In ogni parte del suo corpo, nasconde un'arma diversa. Da ogni arto fuoriesce una lama, lunga circa un kunai e mezzo, sulla quale può essere sparso un potente veleno con effetti molto rapidi. Dalle giunture dei gomiti possono essere sparati dei fumogeni, anche velenosi. Le sue costole, nascoste dal mantello, sono delle lame a forma di falce. La testa, inoltre, può essere usata per sparare armi dal lancio, come piccoli pugnali, e contiene un grande ago ricoperto di veleno. Più avanti nella storia, verranno apportate delle piccole modifiche, coordinando Karasu con Kuroari, il burattino gemello. Ciò è possibile mettendo delle lame nelle giunture di ogni arto, collo compreso. Dopodichè, Karasu viene smontato tramite la tecnica del marionettista e tutte le sue parti si infilano dentro al corpo di Kuroari, il perchè è spiegato nella parte a lui dedicata.

Kuroari Potremmo definire Kuroari il fratello gemello di Karasu(anche se, nell'aspetto è abbastanza diverso, ha un paio di corna e le appendici artigliate, con la testa che ricorda un bue), le cui funzioni sono complementari alle sue. Kuroari infatti, è quello che si dice un burattino trappola, cioè è capace di imprigionare all'interno del suo torace l'avversario. Qui comincia la performance di Kankuro, che smonta Karasu come detto nella parte precedente e fa infilzare il malcapitato intrappolato dentro Kuroari da tutte le lame degli arti. Questa tecnica è chiamata da Kankuro "Oscuro Segreto del Burattino Meccanico". Kuroari ha però un applicazione offensiva, può cioè stringere a se l'avversario e stritolarlo con i suoi sei arti.

Sanshouuo Questa marionetta della forma di una salamandra (il suo nome si traduce appunto così), viene utilizzata da Kankuro dopo il periodo dei due anni di buio della narrazione voluti da Kishimoto. Essendo tre marionette troppo pesanti da trasportare, Kankuro ora utilizza tre rotoli da evocazione per richiamare a sè Karasu, Kuroari e Sanshouuo durante i combattimenti. Non conosciamo nulla di Sanshouuo perchè Kankuro viene battuto in un batter d'occhio da Sasori e la sua marionetta Hiruko.

Hiruko La marionetta preferita da Sasori, Hiruko. Le sue grandi dimensioni (più di due persone) derivano dal fatto che questa marionetta viene comandata dall'interno, dove si nasconde il marionettista. Negli anni, Sasori ha apportato molte migliorie a Hiruko, come lo scudo a forma di faccia sulla schiena, dal quale fuoriesce la coda da scorpione, o il braccio sinistro che può essere lanciato facendo fuoriuscire varie armi. La punta della coda è cosparsa di un veleno potentissimo che, a detta di Chyoba, può essere curato solo da Tsunade(in realtà la cura è stata trovata da Sakura, allieva della Kage).

Genitori di Sasori Tramite una tecnica speciale, da giovane Sasori ha trasformato i suoi genitori in marionette, perchè gli stessero vicino. Dopo aver lasciato il villaggio, le marionette sono passate a Chyo, sua nonna, che nel corso degli anni le ha migliorate. Ora trasporta i due rotoli di richiamo per evocare le marionette di suo figlio e della consorte.


Sandaime Kazekage (terzo kazekage)Quando Sasori abbandonò il villaggio della Sabbia, utilizzò una tecnica speciale per trasformare il Kazekage del tempo in una marionetta mentre era ancora vivo. Questo gli permette di utilizzare tutte le tecniche che il kage conosceva, compresa la sua abilità innata, ovvero il controllo del Magnetismo.

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